Ischia, Capri, Procida e Vivara: sono
queste le isole partenopee del golfo di Napoli.
Sono disposte a Nord Ischia, Procida e Vivara, prospicienti
la costa flegrea (Flegree è il loro nome), mentre a Sud
del golfo, di fronte alla penisola sorrentina, si trova
l'isola di Capri.
Le isole flegree si differenziano da Capri
per la posizione e anche per la loro diversa origine geologica.
Ischia è l'isola maggiore per estensione
con una superficie di 47 Kmq, segue Capri con poco più di
10 Kmq e Procida che si estende in lunghezza con una superficie
di 3 Kmq, ad essa si collega l'isolotto di Vivara una splendida
riserva naturalistica.
L'isola ha una circonferenza di circa 39km ed una popolazione residente di circa 50.000 abitanti (a cui si aggiungono in alta stagione oltre 300.000 presenze fisse).
Divisa in sei comuni, dista da Napoli circa 33km ed è ben collegata con la terraferma dalle numerose corse che raggiungono i 3 porti principali dell'isola.
La fortuna viene da lontano È abbastanza frequente che la fortuna di una località turistica dipenda dall'intervento di personaggi estranei a essa, né Ischia si è sottratta a tale principio. A scoprirne le potenzialità turistiche, negli anni Cinquanta, fu l'editore milanese Angelo Rizzoli, il cui interessamento, già rifiutato da Pozzuoli e da Casamicciola, grazie al provvidenziale incontro col sacerdote archeologo don Pietro Monti, mutò radicalmente il volto di Lacco Ameno, ma finì per incidere, altrettanto radicalmente, sulla tendenza dell'isola al turismo. Terme e alberghi sorsero nel comune di Lacco - sotto il nome della regina Isabella -, accompagnati da manifestazioni musicali, a beneficio dei turisti, e anche le altre strutture - già esistenti, ovvero trainate dalla politica inaugurata dall'industriale lombardo - dovettero mettersi al passo, in quel comune, come negli altri, facendo compiere all'intera isola il salto di qualità. Tanti ricordano ancora le due imbarcazioni gemelle, ormeggiate nel porto d'Ischia, la Regina Isabella e il Sereno, destinate la prima al trasporto dei turisti da Napoli a Ischia, la seconda al diporto della famiglia Rizzoli.
Un'altra personalità che ha legato il proprio nome a Ischia è Luchino Visconti, il quale scelse di trascorrervi lunghi periodi, nella torre di monte Vico, che aveva acquistato e fatto trasformare in abitazione; e non v'è dubbio che questa sua scelta abbia contribuito, non poco, al salvataggio di quello splendido angolo dell'isola. (Ischia Ieri e Oggi - G.Di Meglio)
Mezzatorre Resort & Spa A Forio d'Ischia, immerso in una pineta di circa sette ettari, in una delle più belle ed intatte oasi di macchia mediterranea, a pochi passi dall'incantevole villa appartenuta ...
A picco sul mare sorge la chiesa del Soccorso, che ha dato il nome al piccolo promontorio, dedicata a Santa Maria della neve ... (La chiesa del Soccorso)